sabato 2 gennaio 2016

mercoledì 3 settembre 2014

Altri piccoli aiuti

1000 Euro ad Irene e ad i suoi bambini,
500 alla  Mano Franca di Pippo Coppola.
Grazie a tutti voi.


giovedì 24 luglio 2014

Ecco cosa dicono di noi i "Mescla"

non so se dalle facce nella foto sta cosa si capisce, ma a monte di procida siamo stati assai bene.. coccolati, sfamati a botte di pizze, alici fritte, primi di pesce e impepata di cozze e pure pagati!
Il pubblico era prevalentemente di persone di un'età nella quale, almeno da noi, non ci si alza più per ballare, ché le gambe sono gonfie, specialmente in estate, e se ne stavano pazientemente, prima e impazientemente poi, sedute nelle sedie di plastica di tutti i colori che mi ricordavano quelle fuori ai bar antonietta a san marco quando ero bambino e mangiavo il camillino.
Prestissimo però, al primo applauso fragoroso, ho iniziato a lasciare la cecità da inizio e cercare gli occhi, decifrando i lievi movimenti delle mani e dei piedi, o le teste che si piegavano cercando l'orecchio della vicina per un commento, e il nuovo piegarsi - questa volta verticale in segno di affermazione - della ricevente, che mi confortava e mi faceva capire che dicevano cose belle, magari di noi, della festa. Del fresco e del blu sopra di noi. Di come è bello stare ancora una volta lì alla festa del quartiere.
Abbiamo raccontato il viaggiare per mare degli altri popoli, quelli che attraverso di lui, ieri come oggi, venivano a depredare, scambiare merci, portar via ragazze, o cercare conforto, asilo e un pasto caldo.
Abbiamo raccontato di cosa parlavano quelle antiche poesie che venivano
dalla Bosnia turca, dalla Turchia, da Smirne, Atene, Durazzo, e chiesto loro di provare a capire le parole dai suoni, che se i suoni le fanno entrare nel corpo, il corpo poi capisce...
Una signora a un certo punto ci ha alluccato se almeno una cosa nostra la facevamo, e allora abbiamo chiamato Ferrante che è salito a salutare popolo e famiglia cantandoci una amuri amuri e na tarantella joggese, ma in un calabrese in fondo non tanto lontano per colori e suoni dalle altre sorelle lingue cantate.
Alla fine, mentre smontavamo, don Vincenzo è salito con l'età dei suoi piedi e la gioventù degli occhi chiari e lucidi, mi ha preso la mano e senza più lasciarla mi dice che aveva capito tutto, tutto quello che avevo cantato, le parole, il senso, e mi dice ancora, sollevando lo sguardo verso un posto lontano oltre il cielo, oltre Ischia, "je agge capit tutt' cos', je navigavo, e quann stev for' e coste d'o Montenegro agge sentut' 'o ramadan!!! Nuje navigavem fine e ll'Albania, 'a Grecia, e avimme sentut parlà a tanta gente, appicciavem 'a radio e sentevem tutte chelli musiche c'avite sunat vuje"...
E' bello suonare a due passi da casa, e vedere come una fila di anziani e anziane venire a mettere una firma, ma pure una X, sotto alla descrizione che hai scritto del tuo concerto, il file pdf che mandi ai festival e organizzatori per cercare di lavorare, quel concerto che si chiama 'na varca 'mmiez' 'o mare', e vuole essere un semplice e umile ringraziamento a chi col suo viaggiare ci ha fatti diventare così ricchi di sapori e profumi.
Scrivevo a Dina poco fa che mi piacerebbe regalarci una serata in inverno, quando il mare è grosso e non è navigabile, in un posto chiuso e circolare, in cui invitare tutte le persone che c'erano, e raccontarci le storie, quelle di chi partiva, e quelle di chi restava a casa a pregare ed aspettare.

martedì 22 luglio 2014

Festa 2014: qui le nostre foto

Se vuoi vedere il nostro album ricordo
  
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La nostra lotteria 2014

La nostra lotteria 2014  : questi gli estratti

Primo premio  al  biglietto 1719
Secondo premio  al biglietto 611
Terzo premio al biglietto 1286

Complimenti ai vincitori

domenica 13 luglio 2014

XI edizione festa del quartiere - 18, 19 e 20 luglio 2014



L'Associazione Rione San Giuseppe presenta
l'XI edizione della festa di quartiere

Frienn', mangiann' e ballann'

18, 19 e 20 luglio 2014


L'Associazione Rione San Giuseppe di Monte di Procida torna ad animare le strade e le piazze di “Fore 'e Cruci” con l'undicesima edizione della Festa di Quartiere.

I temi della tradizione e del folklore restano il filo conduttore delle serate di gastronomia ed intrattenimento.

Da venerdì 18 luglio e fino a domenica 20, il quartiere si riempirà ancora una volta di voci e di profumi, con le signore in costume tipico intente a preparare piatti della nostra cultura gastronomica.

Le strade ed i vicoli torneranno per tre serate all'atmosfera di un tempo, liberati dalle macchine ed aperte al passeggio, alla socialità e alla convivialità.

Declinando insieme i temi del folklore, dell'arte e dell'intercultura, ogni sera il palcoscenico in piazza San Giuseppe ospiterà uno spettacolo diverso.
Con un'attenzione particolare al vivaio dei giovanissimi del posto, venerdì i ragazzi del rione si esibiranno nel Musical “Scugnizzi”, regia di Maria Savino.
Sabato sera il gruppo “Alas de esperanza” porterà tra noi il folklore del sud America e la musica come mezzo di dialogo tra i popoli.
Domenica l'ensamble “La Mescla” ci accompagnerà in un viaggio musicale alle nostre radici, tra le culture del mediterraneo.

Sabato l'apertura della manifestazione sarà affidata a Ciro Amoroso, che alle 19,30 guiderà i visitatori in un viaggio nelle tradizioni e nel passato del nostro territorio flegreo.

Anche quest'anno il ricavato della festa sarà devoluto in beneficenza, a sostegno di diverse iniziative, tra cui la realizzazione dei progetti dell'associazione Fosics in Kenia e Sud Kenia.

A creare un momento di discontinuità con il grigiore dei nostri tempi, il tema della festa sarà il colore, per richiamare quell'allegria autentica delle sere d'estate del tempo che fu, quando con poco – le note di un organetto, i canti sacri e profani delle donne, il sapore semplice e pieno dei frutti raccolti dalla nostra terra – il cuore dei nostri quartieri e dei borghi si riempiva di emozioni.

Con il patrocinio del Comune di Monte di Procida.

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